Il decalogo del deglutitore stonato! - Idea Flavor

Il decalogo del deglutitore stonato!

A lungo ho pensato al giusto modo per riferirmi ad una persona con difficoltà a deglutire… si perché mi piacerebbe che non fosse un’etichetta bensì un termine semplice chiaro ed anche ironico per definire un soggetto disfagico. Disfagico??? Ma che parolone è mai questo?! Così strano che il correttore automatico di Word me lo segna come errore. E se racconti a qualcuno: “Beh sai io sono disfagico non posso mangiare alcuni alimenti…” come minimo pensa che dopo i vegetariani, i vegani e i fruttariani sia nato un nuovo regime alimentare i disfagici che ancora starà pensando a cosa mangino questi strani soggetti.

Se ci pensiamo bene in fin dei conti un soggetto disfagico ha semplicemente delle difficoltà nella deglutizione quindi non è molto diverso da una persona stonata no?? Chi è stonato non riesce a cantare bene ma può comunque farlo e chi è disfagico ha delle difficoltà a deglutire ma con le dovute accortezze può comunque farlo!E allora “Decalogo del deglutitore stonato” sia, mi suona bene!

1. NESSUNA DISTRAZIONE!

Durante il pasto è importante ridurre tutti gli stimoli che possono inficiare le corrette performance deglutitorie. Ad esempio la TV è il diavolo tentatore ci ipnotizza. E noi non siamo più vigili e attenti a ciò che facciamo.

2. PASTO CONDIVISO… PASTO FELICE PASTO SICURO!

Per noi italiani il momento dei pasti è la famiglia amici festa. Insomma è sempre un momento da condividere. E ben venga! Deve essere sempre condiviso a maggior ragione se si hanno difficoltà. Una difficoltà nascosta è una difficoltà raddoppiata!

3. UN PO’ DI BOB TON PER CORTESIA!

Come recita il bon ton “Non si parla a bocca piena!” E questa non è solo una corretta abitudine del buon costume ma è anche una giusta accortezza per evitare che il boccone prenda strade sbagliate.

4. GUARDA IN SU O TESTA IN GIÙ FAI UNA PENITENZA… MANGIA IN SICUREZZA!

Chi ha difficoltà a deglutire ha tutte le sue preziose posture e manovre da eseguire durante ogni atto deglutitorio. Questi compensi e strategie sono fondamentali per poter mangiare in sicurezza per cui vanno effettuati durante ogni pasto senza distrazioni o timore.

5. ATTENTI AI GIUSTI TEMPI!

Se un pasto si prolunga per tanto tempo arriviamo alla fine stanchi e distratti di conseguenza vengono meno il controllo e la precisione necessari per deglutire correttamente ed in maniera sicura.

6. GIUSTE QUANTITÀ!

Né poco né troppo ci vuole la giusta via di mezzo! Se si mangia troppo poco ovviamente non si riceve il giusto apporto di nutrienti necessari se si mangia troppo se ne riceve una dose eccessiva. In entrambi i casi si ha un  peggioramento in primis delle abilità deglutitorie ma in generale anche della qualità della vita.

7. TOSSE… OTTIMO DIGESTIVO!

Dopo qualche atto deglutitorio tra una pausa e l’altra e sempre  a fine pasto è bene fare qualche colpo di tosse per essere sicuri che la gola sia libera e non ci sia alcun ristagno. Alla fine  poi si fa qualche deglutizione a vuoto per essere certi di aver ripulito bene il cavo orale e la gola da qualche piccolo residuo che può essere sfuggito.

8. COMPROMESSO… MANGIO COME SI DEVE PROMESSO!

Purtroppo quando si hanno delle difficoltà a deglutire è necessario adattare le diete e spesso si è costretti a modificare le consistenze scendendo dunque a compromessi per poter mangiare in maniera sicura. Insomma si cambia un po’ il punto di vista: stessi alimenti con forme e colori diversi!

9. SOGNO O SON SVEGLIO!!

Vigili e svegli per deglutire non puoi dormire! Come sempre la stanchezza fa brutti scherzi: non si è concentrati si è meno reattivi e allora aumenta il rischio che durante la deglutizione il bolo prenda strade sbagliate. Per evitare guai e spauracchi appena si è stanchi giù le posate!

10. PANCIA PIENA E BOCCA PULITA

E alla fine dopo un bel pranzo “sicuro” e in compagnia è bene lavarsi i denti e sciacquarsi la bocca. Questo non solo ci assicura una buona igiene orale ma ci permette anche di rimuovere residui o frammenti di cibo che nascosti nel cavo orale potrebbero finire nelle vie respiratorie.

Logopedista dr.ssa Linda Innamorati

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